Comune: Ferentino
Categoria : quartieri medievali Tipo : quartieri medievali

Il centro storico di Ferentino sorge su una collina, sperone avanzato dei Monti Ernici (in posizione panoramica sulla Valle del Sacco, secolare via di collegamento tra Roma e la Campania). E’ racchiuso quasi totalmente nella imponente cerchia di Mura Megalitiche (vedi alla sezione Archeologia di questo sito ‘Mura Megalitiche e Acropoli di Ferentino’). Pur essendo evidenti manomissioni di ogni tipo, comuni ad altri centri del basso Lazio, che (specie negli anni del dopoguerra) hanno compromesso il loro antico tessuto urbanistico, questo borgo presenta per intero il fascino della riscoperta di veri gioielli del Medioevo ed in specie dell’architettura cistercense.

Nella foto: FERENTINO - QUARTIERE MEDIOEVALE: il campanile della Concattedrale AMBIENTE E STORIA Questa cittadina è situata su un poggio panoramico della verde VALLE DEL SACCO: senza disturbare troppo la tranquillità dell'ambiente, qui sotto scorrono l’ Autostrada del Sole, la Linea Ferroviaria Roma - Cassino – Napoli, la TAV nonché la Via Casilina (che ricalca l’antica Via Latina, che univa Roma alla Campania) il cui traffico fino a pochi decenni orsono, saliva a Ferentino per attraversarne il centro storico. Nell’antichità A FERENTINO CONFLUIVANO I PERCORSI DI COLLEGAMENTO TRA I MONTI VOLSCI- LEPINI, I CENTRI DELLA VALLE DEL SACCO ED IL TERRITORIO DEGLI ERNICI: è questa posizione strategica la principale ragione dell’importanza storica di questo centro. Durante il periodo romano (ed in particolare nei secoli I e II d.C.)FERENTINUM godè di una ristrutturazione urbanistica (basata sul razionale utilizzo degli spazi all’interno della magnifica preesistente cerchia muraria megalitica) di cui ancora oggi si conservano notevoli tracce (tra cui l’Anfiteatro, il Mercato coperto). Già VERSO LA FINE DELL’IMPERO QUI’ SI ERANO STANZIATE SOLIDE COMUNITA’ CRISTIANE con una SEDE VESCOVILE che dal VI secolo fu quasi ininterrottamente occupata, fino ai giorni nostri. Ferentino nei secoli XII e XIII fu SPESSO LUOGO DI SOGGIORNO DI PAPI (Onorio III convocò qui FEDERICO II per convincerlo a partecipare alla V Crociata); per inciso, fu il ferentinate Gregorio da Montelongo l’artefice della sconfitta di Federico II nella battaglia di Parma a metà del ‘200. PER TUTTO IL MEDIOEVO FERENTINO FU MOLTO IMPORTANTE DAL PUNTO DI VISTA CIVILE-AMMINISTRASTIVO: FU UN LIBERO COMUNE (uno dei primi d’Italia) e fu – per alcuni anni - capoluogo della Provincia di Campagna dello Stato Pontificio. Ebbe molte occasioni di lotta e di RIVALITA’ CON LA VICINA ANAGNI (pare che milizie ferentinati abbiano partecipato all’attacco contro Bonifacio VIII). Al rilievo che questa città ebbe per lo Stato Pontificio fa riscontro il grande numero di IMPORTANTI CHIESE MEDIOEVALI (che spesso vediamo rimaneggiate da interventi sei-settecenteschi; esse furono erette in genere in luoghi già destinati a culti pagani (come avvenuto per quasi tutti i più importanti luoghi di culto cristiani nel Lazio e non solo). LA FERENTINO MEDIOEVALE OGGI Dopo aver superato una cerchia di costruzioni - di nessun pregio – degli ultimi cinquant’anni, si accede al centro storico attraverso UNA DELLE SEI ANTICHE PORTE DELLA CINTA MEGALITICA; si percorrono quindi strette e silenziose strade affiancate spesso da costruzioni ‘moderne’ non sempre (per lo stile, per i colori o per lo stato di decoro) in armonia con l’ALTO VALORE DELLE TESTIMONIANZE NON SOLO MEDIOEVALI MA ANCHE ROMANE E PRE-ROMANE di oltre duemila anni di storia che, all’interno di questa cinta, sono presenti in grande numero. Sull’alta e panoramica spianata dell’antica Acropoli megalitica si trova la CONCATTEDRALE DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO, bella chiesa consacrata nel 1108, eretta sopra i resti di una chiesa dell’VIII secolo (fondata a sua volta su un tempio pagano): è di stile romanico (fortunatamente poco danneggiata da un maldestro ‘restauro’ novecentesco) con pavimento cosmatesco e campanile a bifore e trifore. Nel retro della Chiesa sorge il PaLAZZO VESCOVILE, coevo, ma molto rimaneggiato, sottopassato da una suggestiva stradina che scende verso una della zone più interessanti di Ferentino. Nel borgo basso sorge la CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE costruita nello stile gotico-cistercense con innesti di borgognone che, secondo alcuni, sarebbe servita da MODELLO PER L'ABBAZIA DI FOSSANOVA, di poco posteriore (in effetti le rassomiglia molto e non solo per l’alto tiburio). Altre Chiese medioevali di grande pregio sorgono a Ferentino (tra cui S. Francesco, S, Maria Gaudenti, S. Pancrazio e S. Antonio che - destinata da Bonifacio VIII ad accogliere le spoglie di Celestino V - si trova su un colle fuori della città). Ma al di là dei preziosi edifici religiosi (ricchi - all’interno - di storiche testimonianze ed opere artistiche di pregio) il centro storico di Ferentino ci mostra (e a volte nasconde) INNUMEREVOLI TESTIMONIANZE DI GRANDE ARCHITETTURA CIVILE MEDIOEVALE o di epoca immediatamente successiva, spesso rimaneggiate nei secoli (a volte sono rimasti allo stato originario solo alcuni elementi: portali, bifore e trifore, logge); tra essi il Palazzo Caetani, il Palazzo Consolare, la Casa dei Caetani, il Palazzo Montelongo e quello dei Cavalieri Gaudenti a fianco all’omonima Chiesa di S. Maria. TRA GLI ALTRI LUOGHI DI INTERESSE non lontani da Ferentino si segnala innanzitutto FUMONE (nella zona di FIUGGI, famoso centro di acque minerali), dove sorge il castello di famiglia in cui Bonifacio VIII segregò Celestino V (il Papa del ‘gran rifiuto’); da Fumone si può raggiungere, fra i Monti Ernici, Collepardo (pittoresca Certosa di TRISULTI e notevoli curiosità naturalistiche). Molto vicino a Ferentino, verso Nord, si trovano ANAGNI (Quartiere Medioevale) e SEGNI (centro storico e mura megalitiche) e - verso Sud- ALATRI (Quartiere Medioevale e Mura Megalitiche).