Comune: Genazzano
Categoria : ville e palazzi storici Tipo : palazzi storici

Detto, anche ufficialmente, Castello Colonna, questo imponente edificio si erge sul bordo più elevato del centro storico di Genazzano e costituisce una delle più grandi ed importanti residenze nobiliari del tardo rinascimento italiano.
Genazzano sorge su un erto rilievo che emerge sul declivio dei Monti Prenestini verso la Valle del Sacco, a Sud Est di Roma, in una zona ricca di verde, solcata da antiche vie.

Nella foto: GENAZZANO - Ponte di ingresso al PALAZZO CASTELLO DEI COLONNA AMBIENTE IN CUI SI TROVA GENAZZANO Genazzano si trova a circa 400 m.s.l.m., sulla Via Prenestina, su uno sperone di tufo vulcanica che sporge dai Monti Prenestini nel versante che dà verso la Valle del fiume Sacco (la quale nell’antichità era chiamata Valle Latina perché in questa zona - ed particolare sui Colli Albani - che sorgono sul versante opposto della stessa - abitavano i Latini). Al tempo dei Romani questo luogo era già conosciuto (come fresco luogo di villeggiatura) ma il paese vero e proprio ha origini medioevali. Genazzano si sviluppa su un costone largo non più di un centinaio di metri e delimitato da scoscese pareti che vanno ad immergersi nel verde sottostante; ai limiti settentrionali del paese, nella zona più alta dello sperone - e quindi piazzato sul più alto degli strapiombi - sorge il Palazzo dei Colonna. Genazzano ospita un Santuario della Madonna del Buon Consiglio, meta di pellegrinaggi non solo dall’Italia, legato ad un miracoloso trasporto dell’immagine - qui venerata - da Scutari, assediata dai turchi nel 1467. Un altro interessante palazzo (Palazzo Apolloni) dai caratteri medioevali si trova a Genazzano, poco distante dal Palazzo-castello dei Colonna ed è erroneamente indicato come la casa di Martino V. A valle del paese, si trova il c.d. Ninfeo Bramantesco, di incerta attribuzione: si tratta di un ambiente particolare, senza coperture, costruito forse per volere di Alessandro Borgia o di Pompeo Colonna, ad imitazione di analoghe strutture romane, come padiglione estivo e luogo di rappresentazioni teatrali. Fuori del paese, a quota più alta si trova il Colle Pizzuto con la c.d. Selva di Genazzano. STORIA DEL PALAZZO COLONNA Il paese di Genazzano prese forma intorno al mille e subito divenne feudo della Famiglia Colonna che lo considerò un luogo strategico per il controllo della Via Prenestina, strada che, da Roma, portava verso il Sud e l’Abruzzo. La famiglia Colonna, che discendeva dai Conti di Tuscolo e forse, tramite essi, dalla Gens Iulia, prese il nome da un castello del paese di Colonna, qui vicino. Possedendo altri paesi limitrofi, con Genazzano costituirono una specie di pentapoli medioevale da cui si espansero su Roma e, tramite intrecci familiari, in varie altre parti d’Italia. I Colonna annoverano nella loro famiglia oltre a celebri Condottieri (si pensi a Marcantonio Colonna) ben 36 Cardinali ed un Papa (Martino V, nato proprio qui, a Genazzano). All’inizio, nel mille, qui fu eretta una semplice opera difensiva, ma nel corso dei secoli, i Colonna abbellirono e ingrandirono continuamente questa roccaforte che, nel tempo, divenne una dimora nobiliare di grande prestigio. I documenti attestano che il possesso del luogo da parte dei Colonna risale al 1053, ma un vero e proprio castello fu eretto solo ai primi del duecento. Fu il principe Filippo Colonna che intraprese grandi lavori per trasformare il Castello in residenza di un certo pregio. Ma la svolta definitiva nell’ampliamento ed abbellimento della struttura per farlo diventare un Palazzo signorile si ebbe con l’elezione al soglio pontificio, nel 1417, di Oddone Colonna (Martino V) che, era molto affezionato a Genazzano, suo borgo natìo; egli volle porre mano in particolare al lato Ovest della costruzione, dove erano gli alloggi utilizzati per i suoi soggiorni nel paese (fu così realizzato il c.d. Palazzo del Principe). Furono poi i Borgia - possessori del castello dal 1501 al 1503 – che proseguirono l’opera, restaurando ed abbellendo la parte Est; ripassato il castello ai Colonna, per merito di Pompeo Colonna l’opera fu completata e armonizzata con un primo livello di portico. Un secondo livello del portico fu aggiunto a metà seicento dal cardinale Girolamo Colonna e quindi il complesso venne ad assumere sostanzialmente l’aspetto attuale. Negli anni recenti, dopo varie vicende negative (compreso il terremoto del 1915 ed un bombardamento della RAF del 1944), un grande restauro, in concomitanza con il giubileo del 2000 ha riportato il complesso vicino al suo antico splendore. Il Comune di Genazzano, nel frattempo (1979) diventato proprietario del complesso ne ha promosso la qualificazione a sede di eventi culturali ed esposizioni anche di notevole livello (ospita il Centro internazionale d’Arte Contemporanea). Il PALAZZO COLONNA OGGI Il palazzo ha una pianta grossomodo a ferro di cavallo con i due grandi corpi di fabbrica storicamente riconoscibili (il Colonnese a sinistra ed il Borgiano a destra) congiunti da un fronte porticato-loggiato; esso si sviluppa quindi attorno ad un ampio cortile. Il palazzo si erge su un basamento alto quanto la metà della sua altezza complessiva (in parte rafforzato da contrafforti) che lo sostiene su tre lati mentre sul fronte (verso il paese) è protetto da un fossato scavalcato da un ponte in muratura che conduce al cortile di accesso. I piani ‘residenziali’ sono due oltre il piano terreno e si affacciano sul cortile attraverso bellissimi loggiati poggianti su colonne di granito. Un ampio loggiato si trova anche sul lato posteriore, sopra il viadotto di congiunzione con il parco (oggi comunale) retrostante il Palazzo. Sia all’esterno che nel cortile si aprono grandi finestre crociate quattrocentesche; nel cortile si trova una grande fontana ottagonale seicentesca con l’emblema dei Colonna. Per avere un’idea delle dimensioni del complesso si consideri che le sale adibite oggi ad uso espositivo si sviluppano per 3000 metri quadrati. Un ampio scalone conduce al piano nobile dove le immense sale si presentano spoglie delle loro antiche decorazioni, andate in rovina nei secoli; in effetti Il palazzo oggi non è più dotato delle sue antichei opere d’arte anche perché le cose asportabili sono state spostate in altre residenze della famiglia Colonna ovvero (è il caso di alcuni pregevoli dipinti) nella Galleria Colonna di Roma. Unica eccezione è rappresentata dalle pregevoli raffigurazione eseguite da noti pittori di fine cinquecento, nella Cappella del palazzo. TRA GLI ALTRI LUOGHI DI INTERESSE non lontani da Genazzano si segnalano, a pochi chilometri, in direzione Roma, sulla Via Prenestina, Palestrina (santuario romano della Fortuna Primigenia) e, proseguendo sulla stessa via verso Est, Fiuggi (stazione di acque curative e frequentato luogo di soggiorno estivo); non lontano sono anche i centri storici di Anagni e Segni.