Comune: Gallicano nel Lazio
Categoria : archeologia romana e/o protolaziale Tipo : antiche vie / ponti / porti

Usciti dal buio della Tagliata di Cavamonte fa un certo effetto scorgere - poco lontano dalla via moderna - nel sole dell'aperta campagna, questo ponte romano che sorregge ancora un tratto dell'antica via Prenestina.
Certamente ciò che vediamo è frutto di un buon restauro, ma costituisce comunque una bella testimonianza di ingegneria stradale romana, in una zona (Gallicano, Poli, S.Gregorio) dove peraltro vi sono numerosi grandiosi ponti eretti a sostegno di antichi acquedotti.

Nella foto: GALLICANO NEL LAZIO - il PONTE AMATO (Ponte del Fico) ed un tratto dell'antica Via Prenestina AMBIENTE E STORIA Siamo lungo la VIA PRENESTINA, strada che congiungeva Roma con Praeneste (Palestrina) ed il Ponte Amato fu costruito nel I a.C:, a servizio di questa strada: oggi si trova a lato della via moderna. Questo sito fa parte di UN ITINERARIO DI GRANDE INTERESSE, oltre che archeologico, paesaggistico e faunistico, tra i più affascinanti della provincia romana. IL PARCO ARCHEOLOGICO PONTE AMATO E VIA PRENESTINA ANTICA comprende l'itinerario di visita alla Tagliata di S. Maria di Cavamonte, la Prenestina antica e gli altri principali siti archeologici della zona, fra cui i ponti degli acquedotti che numerosi attraversavano questa zona. Infatti l’Anius Vetus (272-269 a.C.), l'Aqua Marcia (144-130 a.C.), l'Aqua Claudia e l'Anius Novus (38-52 d.C.) solcavano il territorio tra Poli e Gallicano. Al loro servizio furono eretti ponti monumentali come Ponte della Bulica, Ponte Lupo, Ponte Caipoli, Ponte delle Mole, Ponte Taulella e Ponte Pischero che ancora oggi destano ammirazione per l'arditezza e perfezione delle loro forme (purtroppo non tutti sono agevolmente raggiungibili). Il PONTE AMATO OGGI Il Ponte, che supera il FOSSO SCALELLE presso il XVIII miglio della Prenestina, è costituito da un'arco a tutto sesto realizzato in opus quadratum di tufo, largo m. 7 per un'altezza di 10, costituisce un BELL' ESEMPIO DI INGEGNERIA STRADALE ROMANA. Il suo nome deriva da AMATUS, CONTE DI SEGNI, che - nel Medioevo - ne curò il ripristino dopo l'abbandono dei secoli bui. Passati quasi mille anni da questo intervento, nelle foto degli ultimi decenni APPARIVA PIUTTOSTO MALRIDOTTO: UN RECENTE BUON RESTAURO gli ha restituito la perduta dignità. In questa occasione anche una parte della Via Prenestina Antica è stata risistemata ed il tutto costituisce un PREGEVOLE ESEMPIO di rimessa in sesto e fruibilità (senza grandi stravolgimenti) di un'area archeologica. NELLE VICINANZE DI GALLICANO NEL LAZIO, si segnalano il Tempio Santuario della Fortuna Primigenia (v. Palestrina) e tra i numerosi Ponti degli acquedotti romani della zona, uno dei più facilmente raggiungibili: il Ponte delle Mole dell'Acquedotto Anio Vetus (v. San Gregorio da Sassola); invece, seguendo la via Prenestina verso Roma -si raggiungono i resti della Città di Gabii ed il Ponte di Nona (v. Roma Via Prenestina) e poco più lontano, nell'area tiburtina, si trova la Villa Adriana ed il Mausoleo dei Plautii con il Ponte Lucano (v. Tivoli).