Comune: Tivoli
Categoria : archeologia romana e/o protolaziale Tipo : cinte murarie / importanti resti urbani

Nei dipinti ed incisioni del Grand Tour le vestigia di Tivoli Romana occupano un posto privilegiato. La città di Tivoli vanta uno storico passato e di tutti i secoli dalla sua fondazione conserva testimonianze importanti. Molto si deve alla sua collocazione sulla prima propaggine del Pre-Appennino Laziale, a dominio dell'Agro Romano.
Della Tibur romana, in particolare, oggi restano notevoli monumenti nel centro medioevale della città (Templi, Anfiteatro) e nelle immediate vicinanze. Nella piana sottostante Tivoli si trovano la grandiosa Villa Adriana, il Ponte Lucano ed il Mausoleo dei Plautii.

Nella foto: TIVOLI - RESTI URBANI DI TIVOLI ROMANA: scorcio della zona dell'Acropoli con il Tempio c.d. di Vesta AMBIENTE E STORIA Siamo sul primo consistente rilievo dei Monti Tiburtini, nel punto in cui il Fiume Aniene si fa strada per precipitare nella sottostante piana (la Campagna Romana che Tivoli domina per intero). Questa è una CITTA' DALLA GRANDE STORIA e scrigno di preziosi monumenti di tutte le epoche (che, nel passato, avrebbe meritato un miglior livello di protezione e cura da parte delle pubbliche autorità). La città di Tivoli (la TIBUR dei Romani) ha origini che risalgono al XIII sec. a. C., epoca in cui diverse genti dell'area (Sabini, Equi, Marsi ecc.) crearono postazioni di controllo dei transiti da e verso il territorio dell'attuale Abruzzo. Infatti qui la VALLE DELL'ANIENE si stringeva costituendo un punto di passaggio obbligato. L'ACROPOLI del primo insediamento doveva trovarsi nell'attuale quartiere, dal nome molto evocativo, di Castrovetere. Combattè molto contro Roma (si alleò persino con i Galli) ma nel IV sec. a.C. dovette sottomettersi assurgendo molto più tardi (nel I sec. a.C.) al rango di MUNICIPIO e divenendo RESIDENZA DI IMPORTANTI ESPONENTI DELLA POLITICA E DELL'ARISTOCRAZIA ROMANA che vi costruirono sontuose Ville. L'elezione di Tivoli a luogo di residenza nobiliare continuò nelle epoche successive e di questa vocazione resta una prestigiosa testimonianza cinquecentesca nella Villa d'Este, ai bordi del centro cittadino. I RESTI DELLA TIVOLI ROMANA OGGI A Tivoli sorgeva UNO DEI PIU' GRANDI SANTUARI DELLA ROMANITA': il Tempio di Ercole vincitore (edificato dal II sec. a.C. al I d.C.) le cui rovine si protendono sulla Via Tiburtina, trecento metri a valle della città. TIBUR FU DOTATA DI MOLTI ALTRI INSIGNI MONUMENTI PUBBLICI fra cui un grande Anfiteatro (scoperto solo nel 1948, oggi completamente scavato e restaurato) e, alla sommità dello sperone roccioso dell'Acropoli, il famoso il TEMPIO DI VESTA (circolare, ritratto da tutti i paesaggisti del '700) con il vicino Tempio della Sibilla. Sempre in città si trovano diversi altri resti romani - SPESSO INGLOBATI IN SUCCESSIVE EDIFICAZIONI - che si scoprono visitando il centro storico (che conserva anche il poderoso castello della Rocca Pia ed altre pregevoli testimonianze medioevali, purtroppo molto manomesse). In basso, nella zona esterna al recinto urbano, si trova il cosiddetto Tempio della Tosse (edificio di cui è dubbia sia la dedica che la destinazione). Altre vestigia storiche notevoli di Tivoli-città sono le famose Ville d'Este e Gregoriane ed il castello di Rocca Pia. Nella piana sottostante, verso Roma, si trova la grandiosa Villa Adriana nonché il Ponte Lucano con il Mausoleo dei Plautii. Sempre nella piana, lungo la Via Tiburtina, si trovano le famose Cave del Travertino Romano (Lapis Tiburtinum) con cui è stata costruita gran parte della Città Eterna e non solo. Più oltre si trova l'area delle acque termali sulfuree di Bagni di Tivoli. NELLE VICINANZE DI TIVOLI (da non perdere nella stessa Tivoli, il Quartiere Medioevale, la Rocca Pia e le Ville d'Este e Gregoriana) si segnalano, inoltrandosi - alle spalle della città - nella Valle dell'Aniene, i resti della Villa di Orazio (v. Licenza), il Castello dei Massimo (v. Arsoli, i resti della Villa ad Simbruina Stagna ed i famosi Monasteri Benedettini Sublacensi (v. Subiaco). Non sono da trascurare (ad Est di Tivoli) i grandiosi Ponti degli Acquedotti che solcano le bellissime colline dell'area Prenestina nel triangolo Poli-Gallicano-S. Gregorio da Sassola.