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    VILLA di LIVIA a PRIMA PORTA (resti): zona Flaminia    


 

Comune: Roma
Categoria : archeologia romana e/o protolaziale Tipo : aree termali / ville

Nel Comune di Roma - fuori del Grande Raccordo Anulare (GRA -, nei pressi dell'antica Via Flaminia sorgeva la Villa di Livia Drusilla (moglie di Augusto); questo era il luogo del prodigio della "gallina bianca" e per questo era detta anche "ad Gallinas Albas".
Già vera e propria miniera per i trafugatori di opere d'arte nel corso dei secoli, dall'epoca del rinvenimento (nell' ottocento) del celebre Augusto di Prima Porta è oggetto di accorti scavi che hanno riportato alla luce sontuosi ambienti e ricche decorazioni.



Nella foto: ROMA Area Flaminia - VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA: resti di parte dei celebri affreschi, ancora 'in situ', al riparo delle tettoie


AMBIENTE E STORIA
Presso il BORGHETTO DI PRIMA PORTA, su un' altura corrispondente al IX miglio dell'antica VIA FLAMINIA si trovano i cospicui resti della VILLA di LIVIA DRUSILLA, moglie dell’Imperatore AUGUSTO; la moderna SS FLAMINIA oggi sottopassa, in galleria, la Villa.
In questa zona, all’epoca di Livia, già sorgevano varie importanti residenze (sono note ed in corso di studio le vestigia di una grande villa visibile percorrendo i viali interni del vicino Cimitero Flaminio). La Villa di Livia a Prima Porta fu realizzata tra il 30 e il 25 a.C., e fu abitata ed ammodernata fino all' età severiana (quando furono ristrutturate le Terme); il rinvenimento di bolli laterizi dell'età di Teodorico attesterebbero la sua sopravvivenza oltre la caduta dell'Impero.
L’altura su cui sorge la Villa, sovrasta il luogo dove (dalla Flaminia) si origina la VIA TIBERINA. Questo è il sito dove (come narra anche Plinio) sarebbe avvenuto il prodigio dell’apparizione - alla consorte di Augusto - di “ un’aquila che le lascia cadere in grembo una GALLINA DI STRAORDINARIO CANDORE e con un ramo d’alloro nel becco”. Su indicazione degli aruspici, la gallina e la sua prole furono amorosamente allevate ed il ramo fu piantato nella VILLA, ORMAI DETTA 'AD GALLINAS ALBAS'. Da allora ramoscelli d’alloro adornarono il capo di generazioni di Imperatori Romani e non solo, visto che l'alloro è diventato simbolo universale di successo (si pensi al termine "laureato") . La tradizione vuole che l'inaridirsi delle piante di alloro fosse di cattivo augurio per l'imperatore (e così accadde all’ultimo discendenti di Augusto: Nerone). Il mitico ORTO DELL'ALLORO era probabilmente ospitato nella terrazza porticata che ornava il lato orientale della residenza imperiale.

LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA OGGI
Per secoli questo sito fu abbandonato all’incuria ed alle spoliazioni clandestine, fino al 1863, quando qui fu individuata - e recuperata per i Musei Pontifici - la grande statua di Augusto (c.d. AUGUSTO DI PRIMA PORTA). I successivi scavi hanno man mano, nel tempo, messo in luce una grande quantità di AMBIENTI ADORNATI DA RAFFINATI MOSAICI E PREGEVOLI AFFRESCHI (i migliori sono ora al Museo Nazionale Romano-Palazzo Massimo in Roma). Molto interessante la visita alla sala ipogea di circa m. 6 x 12, che una volta era interamente tappezzata di bellissimi affreschi a soggetto botanico (ora interamente rimossi per COSTITUIRE UNA DELLE PRINCIPALI ATTRAZIONI DEL MUSEO DI PALAZZO MASSIMO A ROMA). In particolare, gli scavi più recenti - coordinati dalla DGBA e con la partecipazione di istituti italiani e stranieri - hanno interessato gran parte della zona privata della residenza, atrio e giardini interni, impianti termali e ambienti di rappresentanza (anche affrescati e pavimentati in opus sectile o a mosaico). Ora il boschetto di alloro, sito nella parte orientale della residenza, è stato -in qualche modo - reimpiantato.
Presso l'Area Archeologica esiste un piccolo ANTIQUARIUM in cui sono esposti significativi reperti provenienti dagli scavi in corso.


NELLE VICINANZE DELLA VILLA DI PRIMA PORTA, si segnalano - sulla stessa via Flaminia - l'Arco di Malborghetto (v. Sacrofano) e - sulla Via Tiberina - la Città di Lucus Feroniae (v. Capena) e la Villa dei Volusii (v. Fiano Romano); presso la Via Cassia si trovano i resti della Città di Veio (v. Roma via Cassia).





Per informazioni:
Grande Raccordo Anulare (GRA) uscita 6-Via Flaminia direzione Terni.
La Villa si trova in località Prima Porta non lontano dal Cimitero di Roma - Flaminio ed è raggiungibile percorrendo la Via Flaminia. E' anche raggiungibile (da Roma) con la Ferrovia Roma - Nord da P.le Flaminio. Il sito è custodito e visitabile secondo calendari variabili.
INFO DGBA 06 33625595

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