Comune: Santa Marinella
Categoria : archeologia romana e/o protolaziale Tipo : antiche vie / ponti / porti

Il territorio di Santa Marinella si trovava - in epoca romana - tra le Colonie di Pyrgi (attuale Santa Severa) e di Castrum Novum (Torre Chiaruccia di Santa Marinella); quì correva un tratto dell'antica Via Aurelia, costruita per raccordare tutte le Colonie della Costa Tirrenica a Nord dell'Urbe.
A lato dell'attuale Strada Statale n° 1- Aurelia poche tracce sono oggi visibili dell’ antico basolato stradale mentre sono ben conservati - almeno nelle loro strutture essenziali - una serie di antichi Ponti (alcuni dei quali molto interessanti anche per la conoscenza delle tecniche costruttive romane).

Nella foto: SANTA MARINELLA - PONTE DI VIA ROMA al km.60,800 della Via Aurelia AMBIENTE E STORIA Siamo sulla Costa Tirrenica a Nord di Roma, lungo la S.S. Aurelia, nel tratto che attraversa la cittadina turistico-balneare di Santa Marinella. La Via Aurelia antica era una delle più importanti vie consolari di Roma; il suo progetto ed inizio di costruzione è attribuibile probabilmente alla cura di Gaio Aurelio Cotta, Censore nel 241 a.C.. La Via era destinata a collegare con Roma (e tra di loro) le nuove colonie di Alsium, Pyrgi, Castrum Novum e, in un secondo tempo, Forum Aurelii e Cosa, tutte tratte in territorio etrusco tra il 273 e il 247 a. C..>br>La Via fu ben presto PROLUNGATA FINO A PISA, mentre l’obiettivo di seguire le conquiste romane sulla costa occidentale e ,almeno, ARRIVARE AL PONENTE LIGURE trovò grandi ostacoli naturali (paludi e rilievi ritenuti invalicabili) o anche dovuti all’opposizone dei bellicosi Apuani (detti anche Liguri Montani). Dapprima si praticarono aggiramenti di vario genere, ma solo DOPO AUGUSTO SI DELINEO' IL SISTEMA STRADALE COSTIERO MEDITERRANEO ROMA-ARLES secondo un definitivo assetto razionale. In realtà, in territorio ligure, pare che la vicinanza alla costa creasse molti problemi tecnici e quindi per molto tempo ancora il percorso più praticato rimase quello trans-montano; oggi LA SS 1- VIA AURELIA RICALCA QUEL PERCORSO da Roma a Ventimiglia. I PONTI ROMANI DI SANTA MARINELLA OGGI A fianco della Via Aurelia moderna, nel tratto che attraversa la cittadina balneare di SANTA MARINELLA (POSTA TRA GLI ANTICHI INSEDIAMENTI DI PYRGI E CASTRUM NOVUM) si conservano diversi ANTICHI PONTI DELL'ANTICA VIA; essi sono abbastanza prossimi alla moderna strada e, sfortunatamente liberi dai resti del basolato dell’antica strada, hanno ormai l’aspetto di archi isolati. Questi Ponti, che SI TROVANO FRA IL KM. 58,900 E IL KM. 62.300 della Strada Statale, sono DI ORIGINE REPUBBLICANA (anche se con rifacimenti successivi) e risultano molto interessanti specie per la conoscenza delle TECNICHE COSTRUTTIVEROMANE. La motivazione dell’esistenza di tanti importanti Ponti, in un così breve tratto di strada, è dovuta alla presenza di numerosi corsi d’acqua (provenienti dalle erte montagne della Tolfa) i quali - particolarmente impetuosi nella cattiva stagione - dovevano costituire un grande problema per il traffico di questa importante via di comunicazione. Il primo dei Ponti, provenendo da Pyrgi (S.Severa), si trova sulla destra della strada (al km. 58.900), visibile fra i canneti solo con molta buona volontà. Più avanti, sulla sinistra, il ‘PONTE DI APOLLO’ (al km.59.700) si trova seminterrato alla foce del torrente: il suo rifacimento (dopo un crollo) voluto da Settimio Severo e Caracalla (nel 205 d.C.) è commemorato da una grande stele che è stata rialzata presso il civ. 138 della strada. Il ‘PONTE DI LARGO IMPERO’ (si trova in un terreno privato, oltre una cancellata, al km. 60.400) risulta costruito con quindici conci radiali e sostiene anche tracce dell’antica via. Al km. 60,800 in una bella posizione - circondato da alcune lussureggianti palme - all’inizio della Via Roma (via del Porto Turistico), si trova quello detto, appunto. ‘PONTE DI VIA ROMA’, composto di UN' ARCATA DI DICIANNOVE CONCI di arenaria. Infine, al km. 62.300, il ‘PONTE DELLE VIGNACCE’ - anch’esso di una sola grande arcata - è difficilmente accessibile (è in un giardino privato). Sicuramente il Ponte di Via Roma, oltre ad essere il più accessibile è anche quello che (con il suo grande arco con la COMPLETA VISTA DELL'ESTRADOSSO) ci dà modo - meglio di altri (non solo di questa zona) - di esaminare le TECNICHE COSTRUTTIVE DEGLI INGEGNERI ROMANI che (non solo in questo campo) erano i sommi specialisti nel mondo di allora. TRA GLI ALTRI LUOGHI DI INTERESSE, non lontani dal centro di Santa Marinella si segnalano, verso Sud, il Castello di Santa Severa ed il contiguo sito di Pyrgi (nello stesso Comune di Santa Marinella) e, più distante, la grandiosa Necropoli della Banditaccia (v. Cerveteri); verso Nord si trovano, a Civitavecchia il Forte Michelangelo e le romane Terme Taurine (v. Civitavecchia), poco oltre (con una strada sterrata) si può raggiungere la città morta di Cencelle (da cui si può proseguire verso l'interno per l'area archeologico-paesaggistica della Tolfa); proseguendo sulla Via Aurelia, poco più a Nord si può raggiungere la bella città medioevale di Tarquinia con l’Ara della Regina e la Necropoli di Monterozzi, famosa per le tombe ipogee dipinte.