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VILLA MONDRAGONE, QUI' E' NATO IL NOSTRO CALENDARIO
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Comune: Monte Porzio Catone Tipo : FATTI, MISFATTI, LUOGHI E PERSONAGGIIl Calendario oggi adottato praticamente in tutto il mondo è nato, nel 1582 (per volere di Papa Gregorio XIII), a Villa Mondragone, una delle Ville Tuscolane, sita tra Frascati e Monte Porzio Catone. Esso sostituì il Calendario Giuliano, in vigore dal tempo di Giulio Cesare, che aveva accumulato, nel tempo, un ritardo nel segnare fedelmente stagioni e appuntamenti religiosi.
Gregorio XIII (il bolognese Ugo Boncompagni, persona di grande cultura) aveva spinto la famiglia Altemps alla costruzione di una grande Villa, presso Frascati, ad una quota più alta di quelle delle famiglie ‘concorrenti’, cosa che gli Altemps fecero di buon grado, INTITOLANDO LA VILLA AL DRAGONE CHE FIGURAVA NELLO STEMMA DI FAMIGLIA DEL PAPA.
Gregorio XIII amava soggiornare in questa sontuosa e serena dimora circondata da un grande parco, specie nei periodi in cui si dedicava a gravosi impegni e perciò fu naturale per lui assumere qui UNA DECISIONE CHE MATURAVA NELL’ANIMO DEL MONDO CRISTIANO GIÀ DAL CONCILIO DI NICEA DEL 325 D.C..
Il Calendario Giuliano, con i suoi GIORNI BISESTILI MONOTONAMENTE RIPETUTI, si era manifestato, nel tempo, inadeguato a seguire puntualmente lo scorrere del tempo, implicando la progressiva regressione dell’equinozio di primavera. Si erano così accumulati nel calendario, all’epoca della riforma gregoriana, dieci giorni di ritardo rispetto all’effettivo accadimento astronomico e ciò che angustiava le autorità ecclesiastiche era in particolare la circostanza che LA PASQUA, CALCOLATA (SECONDO IL METODO STABILITO DAL CONCILIO DI NICEA) SULLA BASE DI DETTO EQUINOZIO FINIVA CON L’ESSERE CELEBRATA CON RITARDO SEMPRE PIÙ CONSISTENTE.
Il problema non era di poco conto e la sfasatura, faceva presagire effetti distorsivi anche nel mondo civile. Già nel Medioevo ci si era accinti a questa riforma ma CI VOLLE PAPA GREGORIO PER PRENDERE L’AUTOREVOLE DECISIONE. Egli fu consigliato ad agire da ANTONIO LILIO (O GIGLIO) che aveva ereditato gli studi del fratello medico e matematico, Luigi. Il vero autore del calendario è infatti LUIGI LILIO (O GLGLIO), scienziato di grande levatura e poco conosciuto.. A loro due fa cenno il Papa nella bolla ‘INTER GRAVISSIMA’ che promulgherà il nuovo Calendario (….dal caro figlio Antonio Giglio, professore di scienza e medicina, ci è stato dato il libro che il suo defunto fratello Luigi aveva scritto, in cui, per mezzo del ciclo d'epatta da lui inventato, e in relazione diretta col numero d'oro, e adattato alla durata di qualunque anno solare, ha mostrato che tutti i difetti del calendario possono essere corretti …..’
Per mettere a punto il nuovo calendario fu costituita una Commissione di 8 studiosi presieduta dal SACERDOTE-MATEMATICO TEDESCO CLAVIO (CHRISTOPHORUS CLAVIUS) cui si deve anche l’idea del passagio dal giorno 4 ottobre 1582 direttamente al 15, per riallineare il calendario con la realtà. La riforma gregoriana SI BASA SOSTANZIALMENTE SU UNA NUOVA COMPLESSA REGOLA PER STABILIRE GLI ANNI BISESTILI. In parallelo , ed era la cosa che interessava di più la Chiesa, Glglio e Clavio produssero anche un nuovo metodo per calcolare la ricorrenza pasquale.
I complessi calcoli messi a disposizione per questo nuovo calendario portarono a stabilire la durata DELL’ANNO MEDIO IN 365,2425 GIORNI mentre oggi È ACCERTATO CHE ESSA È DI 365,24219 GIORNI e quindi si verificherà uno scostamento di UN GIORNO OGNI 3226 ANNI….al netto di micro variazioni più o meno note sul normale andamento dei tempi di rivoluzione terrestre.
Questo che è oggi il Calendario ufficiale di tutte la nazioni occidentali e comunque universalmente adottato per i rapporti internazionali, entrò in vigore il 15 Ottobre 1582, ma molte nazioni - anche occidentali (v. Svezia, Russia ecc.) - per varie ragioni, lo adottarono con molto ritardo. | Nella Foto - Sinistra: tomba di Gregorio XIII in Vaticano, presentazione al Papa del nuovo calendario, a Villa Mondragone.
Destra: quando il Mondo perse 11 giorni….. |
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