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Quartiere Medioevale di TERRACINA
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Comune: Terracina Categoria : quartieri medievali Tipo : quartieri medievaliSull’altura che sovrasta la graziosa cittadina costiera di Terracina, si trovano le cospicue testimonianze dell’antico centro medioevale, che era sorto inframezzato alle vestigia della città romana; più propriamente esso aveva occupato l’area intorno al Foro Emiliano, la grande piazza di mille anni prima, che quindi non aveva mai cessato la funzione di centro cittadino. Nella Terracina medioevale si intersecano pertanto le testimonianze dell’età di mezzo con le preesistenze monumentali romane, in un connubio particolarmente suggestivo. La moderna città di Terracina, centro turistico-balneare molto frequentato, sorge ai limiti meridionali della Piana Pontina, dove iniziano i Monti che orlano, più a Sud, il Golfo di Gaeta.
Nella foto:TERRACINA - QUARTIERE MEDIOEVALE : attorno al Foro Emiliano
AMBIENTE E STORIA
Terracina si trova al limite Sud della Piana Pontina: le paludi oggetto della bonifica degli anni trenta arrivavano fino ai piedi del colle su cui sorgeva la città medioevale. Quasi tutta la collina che sovrasta la città moderna (peraltro grazioso centro turistico-balneare) è occupata dai resti della Terracina Medioevale, resti frammisti a testimonianze romane, il tutto in gran parte coperto da edifici di epoche più recenti.
Del suo passato romano (città residenziale, centro mercantile e porto) Terracina conserva molte tracce (v. lazioturismo - Home - Archeologia); dopo quella florida epoca, con l’avvento dei Bizantini, la città mutò il suo ruolo diventando una piazzaforte militare. In seguito lo Stato della Chiesa – che, nel frattempo, ne era divenuto proprietario (per merito di Carlo Magno) - si diede al recupero dell’abitato e dei luoghi spirituali ripristinando antiche chiese di cui ancora si conservano tracce o costituiscono oggi l’ossatura di quelle più importanti di questa città. Attorno al mille, quando in tutto il Lazio si ebbe il fenomeno dell’incastellamento: i nobili Crescenzi qui costruirono un grande Castello che poi passò ai Frangipane (dopo i bombardamenti del’44 ne rimane solo un torrione); superati gli anni della grande paura delle incursioni saracene la città si sviluppò con piccoli borghi anche addossati all’esterno della fortificazione (ma, prudentemente, fortificati anch’essi). Dopo il mille (ma in gran parte intorno al ’200) si ha il grande sviluppo urbano che porta alla realizzazione di case nobiliari (‘domus gotiche’, di cui restano alcuni pregevoli esemplari), del Palazzo Civico, della Cattedrale, delle Torri.
LA TERRACINA MEDIOEVALE OGGI
La strada che parte dalla più bella piazza di Terracina moderna (Piazza Marconi) verso il Monte Sant’Angelo, dove si trovano le vestigia del Tempio di Giove Axur, dopo alcune centinaia di metri di salita fa una svolta a gomito perché il suo proseguimento naturale ci porterebbe, attraverso una grande porta, all’interno della città medioevale. Tutta la Terracina Medioevale si sviluppa sulla fiancata della collina; l’intrigo di strade costruite in tale epoca ricalcava solo in parte la pianta della città dei Romani, che erano poco inclini ad inerpicare i loro abitati per i clivi collinari. Ciò nonostante - a Terracina - inframezzate alle costruzioni medioevali si scorgono parecchie monumentali vestigia romane: colonnati (quali quelli del Capitolium), possenti Mura e Porte. La città medioevale pertanto si sviluppa a vari livelli - dentro e fuori le mura (costruite anch’esse in gran parte sulla preesistente cinta della città romana) – e la strada centrale ricalcava il tracciato della antica Via Appia. La sua Piazza principale era ancora il Foro Emiliano, bellissimo spiazzo che ancor oggi conserva la pavimentazione originale romana (di bianca pietra squadrata) con a lato il rettilineo basolato della gloriosa Regina Viarum. Sul Foro Emiliano si affacciano i gioielli della città medioevale, con la Torre Frumentaria, il Palazzo Vinditti e la Cattedrale di San Cesareo. La Cattedrale, consacrata nel 1074, ristrutturata nel secolo successivo, con l’aggiunta del bellissimo campanile, conserva - nonostante le consuete manomissioni barocche - un carattere squisitamente gotico (le colonne del portico sono romane, così come quelle delle navate; all’interno si osserva un bel pavimento cosmatesco). Fuori delle mura della città antica si conservano la piccola Chiesa dell’Annunziata e (presso la salita per il Tempio di Anxur, che vale proprio di percorrere fino alla magnifica cima) il complesso dell’ex Convento di San Francesco (molto malandato, per la verità). Dalla terrazza porticata del Foro Emiliano si gode lo splendido panorama della cittadina moderna che si trova proprio allo snodo fra la Piana Pontina (da qui si scorgono il Circeo e le Isole Pontine, traghetti dal sottostante Porto) ed il Golfo di Gaeta, di altrettanto grande interesse turistico.
TRA GLI ALTRI LUOGHI DI INTERESSE non lontani da Terracina si segnalano, lungo la costa verso Nord il Capo Circeo e, poco oltre, Sabaudia (città modello dell’architettura del ventennio, Parco Nazionale del Circeo e Villa Imperiale al Lago di Paola) mentre sulla costa Sud si trovano Sperlonga (caratteristico paese marino, Villa di Tiberio e bel Museo Archeologico), Gaeta (storica Fortezza e Parco del Monte Orlando con la famosa Montagna Spaccata e Mausoleo di M. Planco), Formia ( centro turistico-balneare, nel cui entroterra si trovano i centri storici di Fondi e Itri). Nell’immediato entroterra di Terracina da non perdere a Priverno il Quartiere Medioevale, gli Scavi di Privernum e, soprattutto, la grande Abbazia Cistercense di Fossanova. | |
Per informazioni: Terracina è raggiungibile con Bus Cotral da Roma (metro Laurentina), con la Ferrovia Roma Napoli via Formia (staz. Monte S. Biagio, poi navetta per 9 km.) o con la Fossanova –Terracina (diramazione secondaria da detta linea principale) con stazione a 1 km. da Terracina.
Il centro medioevale è facilmente raggiungibile, a piedi, dal corso principale della cittadina bassa (Via Appia- Via Roma), tramite una strada che sale dai pressi della neoclassica Chiesa Nuova. Avviso per i Naviganti : porto di Terracina e Approdo Turistico a Porto Badino.INFO sito Comune www.comune.terracina.lt.it APT- accoglienza turistica: tel 0773.727759.
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