|
VILLA LANTE a BAGNAIA
|
Comune: Viterbo Categoria : ville e palazzi storici Tipo : ville storicheGrande villa del tardo rinascimento nota soprattutto perché possiede uno dei più famosi giardini all’italiana, arricchito di fontane e giochi d’acqua. E’ stata ufficialmente classificata come ‘ Parco più bello d’Italia’ nel concorso nazionale del 2011.
La Villa Lante si trova a Bagnaia (pittoresco borgo medioevale, discretamente conservato) frazione del Comune Viterbo, situata su un’altura al bordo settentrionale dei boscosi Colli Cimini.
Nella foto: VITERBO - fraz. BAGNAIA, scorcio della VILLA LANTE, con le due Palazzine
AMBIENTE IN CUI SI TROVA LA VILLA DI BAGNAIA
Siamo in un territorio verde con alti rilievi coperti da boschi di castagno che forniscono uno dei prodotti caratterizzanti l’economia locale. L’area del Cimino è il frutto di una complessa storia geologica incentrata sui vulcani Volsinio e Cimino; il primo diede origine al Lago di Bolsena ed il secondo generò il vicino Lago di Vico ed il sistema dei Colli Cimini, ai cui limiti Nord si trova il paese di Bagnaia. Tutti i paesi dei Colli Cimini hanno un profondo rapporto con il boscoso ambiente in cui si immergono ed una loro caratteristica storica è stata il loro reciproco ignorarsi, tant’è che non è facile per loro individuare vicende storiche comuni.
.
STORIA della VILLA
Bagnaia, di cui si hanno notizie certe poco prima del mille (era chiamata Bangaria) sorgeva su una strada abbastanza trafficata anche perché era uno dei percorsi della Via Francigena ed è ancora oggi un grazioso borgo medioevale discretamente conservato.
Nel duecento Bagnaia fu donata dal Papa al Vescovo di Viterbo e, quando - a fine quattrocento - il cardinale Riario assunse tale carica decise di creare (con una serie di terreni esterni al borgo) un ‘barco’, cioè un recinto per la caccia con relativo casino. Fu nel 1568 che un altro cardinale (Francesco Gambara, imparentato con i Farnese (che, al tempo, stavano costruendo il loro palazzo nella vicina Caprarola) a voler realizzare su quel terreno una artistica villa con giardini e giochi d’acqua. Egli si avvalse dell’architetto Ghinucci (che ristrutturò, anche a fini difensivi, il sottostante borgo di Bagnaia) e di un progetto di Jacopo Barozzi (il Vignola) che comprendeva già la costruzione di due palazzine simmetriche, ma di cui solo una fu realizzata. Una trentina di anni dopo il giovanissimo cardinale Alessandro Damasceni Peretti Montalto, nipote di Papa Sisto V, volle aggiungere la seconda palazzina, costituendo così una situazione di perfetta simmetria rispetto all’asse centrale del giardino. Nel 1656, regnante Papa Alessandro VII, la Villa fu ceduta al duca Ippolito Lante della Rovere; la famiglia Lante apportò ulteriori miglioramenti al complesso ed il nome della Villa restò legato nei secoli successivi a questa famiglia pur non essendone stata essa l’artefice. Villa Lante è stata votata come Parco più bello d’italia nel 2011, tra oltre 300 in concorso nella nona edizione del Premio Nazionale Parchi e Giardini (nei due anni precedenti era toccato a Caserta e Racconigi).
LA VILLA DI BAGNAIA OGGI
Tutto il Parco che include la Villa ha una superficie di ben 22 ettari ed è liberamente fruibile, tranne la parte monumentale - la "Villa" vera e propria - che è recintata e custodita. Questa parte monumentale è costituita essenzialmente da quattro entità: una zona pianeggiante con un grande giardino geometrico all’italiana antistante due Palazzine di stile rinascimentale e, fra di esse, uno scenografico percorso di acque che scendono dalla collina con una sequenza di fontane e cascate. L’accesso alla villa si ha percorrendo un sentiero che - aggirando il muro di sostegno della parte monumentale - passa a fronte della grande e bella Fontana murale del Pegaso. L’ingresso alla parte monumentale è a lato della Palazzina Gambara (la più antica), più in là è la Peretti Montalto: esse sono sostanzialmente identiche seppure costruite in epoche (di poco) diverse. Sono ambedue costituite da un piano terreno aperto a porticato-loggia, un piano nobile ed un piano superiore ribassato sovrastato da un’altana. La prima delle due Palazzine (quella più antica) ha le pareti della loggia affrescate con vedute di residenze cinquecentesche laziali e la volta ornata di grottesche: le stanze al piano terreno ed al primo piano, in cui si trova anche una cappellina, sono ornate con dipinti di Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. La seconda delle due Palazzine (quella costruita dal ventenne cardinale nipote di Sisto V) mostra nella loggia-poricato qualche tentativo di illusione prospettica ed alcune vedute marine di Agostino Tassi (si, proprio lui, quello implicato nella vicenda di Artemisia Gentileschi); al primo piano le stanze sono ornate con dipinti murali di noti artisti fra cui il Cavalier d’Arpino. Il giardino all’italiana antistante gli edifici segue, come di regola, disegni geometrici perfetti ed ospita al centro la c.d. Fontana del Quadrato (con un triplice cerchio di vasche tonde sormontate daì Quattro Mori, opera attribuita a Taddeo Landini). La parte più suggestiva della Villa è costituita dal percorso di acque che scendono dalla collina in una sequenza di fontane e cascatelle dai nomi evocativi, con ai lati terrazze, grotte e logge che richiamano altri famosi giardini e ville d’Italia (Boboli, Villa d’Este). Famosi erano i ‘giochi d’acqua’ di questo pittoresco percorso, peraltro funzionanti fino a poco tempo addietro.
TRA GLI ALTRI LUOGHI DI INTERESSE non lontani da Bagnaia si segnala, a 4 km., la città di Viterbo (di cui Bagnaia è una frazione), centro importante per l’archeologia etrusca, il quartiere medioevale e le terme sulfuree); non lontano si trovano anche Soriano del Cimino (centro storico), Bomarzo (Villa-Parco dei Mostri), Ronciglione con il Lago di Vico e Caprarola (grandioso Palazzo Farnese) | |
Per informazioni: La Villa si trova alla sommità di Via Jacopo Barozzi ai limiti del paese di Bagnaia; dista 4 km. da Viterbo (Stazione di Porta Fiorentina), raggiungibile dall’Autostrada del Sole (uscita Orte poi superstrada per Viterbo). Bus Cotral da Viterbo.
Aperta tutto l’anno, con orari di chiusura serale variabili secondo la stagione INFO +39 0761.288008. L’indirizzo è: Via Jacopo Barozzi 71, Bagnaia (VT)
|
2024 www.lazioturismo.it
AVVERTENZA: Lazioturismo.it, pur assicurando la massima cura nell'attivita di reperimento e presentazione delle informazioni, declina ogni responsabilita per eventuali omissioni o inesattezze dei dati e quindi per danni diretti od indiretti che da ciò derivassero.
|