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Centro di grande importanza storico-monumentale, capoluogo di provincia della Tuscia (antica terra degli Etruschi nell’Alto Lazio).
La citta' sorge tra i Monti Cimini ed i Volsini: il grande centro storico fu segnato nelle varie epoche da importanti vicende (nel medioevo fu anche sede papale) che vi hanno lasciato tangibili testimonianze che vanno dall'epoca protoetrusca fino agli ultimi secoli; ma l’area urbana che richiama più visitatori è il Quartiere Medioevale.
All’interno di una cerchia di mura quasi intatta si conservano una serie di palazzi storici (tra cui il Palazzo dei Papi, quello dei Priori, la maestosa Rocca degli Albornoz), la Cattedrale, ed un numero cospicuo di altre chiese anche di grande importanza architettonica e artistica.
Le innumerevoli antiche fontane medioevali costituiscono un'altra caratteristica di Viterbo.
Non lontano dal centro si trovano il bollente cratere del Bulicame ed il complesso delle Terme dei Papi (con grande piscina aperta al pubblico) nelle vicinanze si trova la suggestiva Necropoli di Castel d’Asso.
Ancora nel territorio comunale, nel raggio di meno di dieci km sono le frazioni di San Martino al Cimino (caratteristico borgo seicentesco), Bagnaia ( con la cinquecentesca Villa Lante) e Ferento ( romana Ferentum e sito etrusco dell’Acqua Rossa).
Sempre nel territorio comunale, ma a 20 chilometri di distanza si trova, immersa nel verde, Norchia, isolata e suggestiva necropoli rupestre etrusca.
Interessanti località vicine: tutti i numerosi centri storico-archeologici, aree naturalistiche e località costiere della provincia di Viterbo; non lontani sono anche alcuni centri medioevali dell’Umbria.
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Provincia : VT
Abitanti : 63597 da ultimo censimento
Altitudine slm :365 m.
Distanza dal capoluogo : Km -
Comuni limitrofi : Bomarzo, Graffignano, Civitella d’ Agliano, Celleno, Bagnoregio, Montefiascone, Marta, Tuscania, Monte Romano, Vetralla, Capranica, Canepina, Soriano, Vitorchiano.
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Cosa c'è da vedere e da fare: |
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Bagnaia Località residenziale a Est del Capoluogo, presso la Via Ortana, sorta nei pressi dell'omonimo Borgo Medioevale e della cinquecentesca Villalante. Grotte Santo Stefano Abitato sorto dopo la distruzione di Ferento (nel 1172) da parte dei Viterbesi; nelle vicinanze Magugnano ed al borgo e castello di Montecalvello. San Martino al Cimino Abitato dalla caratteristica struttura urbanistica (fiorenti attività commerciali), con una bella chiesa di origini cistercensi; fu fondato da Donna Olimpia Maidalchini, cognata di Papa Innocenzo X. Abitato Etrusco dell'Acquarossa (resti) Sul pianoro sopra le fonti dell'Acquarossa, i resti di un abitato etrusco (è uno dei rari esempi di abitato, ma quasi inaccessibili). Ved. APPROFONDIMENTI IN FONDO A QUESTA PAGINA
Necropoli di Castel d'Asso A circa otto km da Viterbo, poco oltre le Teme dei Papi. Lungo un canalone si trova questa Necropoli con sepolcri ipogei e a dado. Ved. APPROFONDIMENTI IN FONDO A QUESTA PAGINA
Necropoli di Norchia Lontanissima da Viterbo, suggestiva Necropoli di tombe monumentali (con resti medioevali) è una delle mete archeologiche più affascinanti. Ved. APPROFONDIMENTI IN FONDO A QUESTA PAGINA
Archeologia romana e protolaziale | Città di Ferentum (resti) Era una città romana, a quei tempi da molti definita "ben costruita e prospera". Sui suoi resti, su una collina, troneggia un teatro quasi intatto. Ved. APPROFONDIMENTI IN FONDO A QUESTA PAGINA
Quartieri / Borghi Storici e/o Medioevali | Bagnaia - Borgo Medioevale Borgo storico, con tanto di Castello e Palazzo Baronale e scorci medioevali molto suggestivi, nei cui pressi si trova la famosa cinquecentesca Villa Lante. Quartiere Medioevale di Viterbo In realtà sono diversi quartieri (S. Pellegrino è il principale) che costituiscono, si dice, il più grande agglomerato medioevale d'Europa. Ved. APPROFONDIMENTI IN FONDO A QUESTA PAGINA
Roccalvecce - Borgo Medioevale Già Rocca del Veccio (cavaliere di ventura); si raccoglie attorno al Castello Costaguti; è prossimo a Castel Sant'Angelo (c.d. Paese delle Fiabe, ved. alla voce COSE E LUOGHI PARTICOLARI). Castelli / Fortezze / Cinte murarie | Castello-Borgo di Monte Calvello Si trova 17 km a Nord-Est di Viterbo, sulla SP Grottana (oltre Grotte di Castro). Grande castello, in realtà borghetto fortificato ormai da secoli residenza nobiliare (ultimamente vi risiedette il pittore Balthus, per opera del quale il paesaggio circostante fu battezzato 'paesaggio di Balthus'). Il maniero, che fu costruito nel '400 dai Monaldeschi di Orvieto (o forse di Viterbo) non appare oggi tenuto nelle migliori condizioni. Mura Medioevali Fortificate di Viterbo Lunghe circa quattro km, in tufo locale, erette tra il sec. XI ed il XIII, su preesistenze longobarde. Ancora oggi risultano abastanza intatte, dopo vari danneggiamenti (e rifacimenti); vi si aprono ben tredici porte. Abbazie / Storici Santuari ed Eremi | Abbazia (ex) di S. Martino al Cimino Già Abbazia Cistercense, di stle borgognone (ne conserva evidenti segni, specie in facciata, a cui - nel '600 - furono affiancate due torri); è a tre navate divise da archi ogivali; non conserva opere di pregio. Ospita la Tomba di Donna Olimpia Maidalchini (detta "la Pimpaccia", famosa e discussa cognata di Papa Innocenzo X Pamphili). Chiesa Rupestre di S. Vivenzio a Norchia La 'moderna'Chiesa di S. Vivenzio, patrono di Blera, è una chiesa ottocentesca al margine della grande Necropoli di Norchia (in territorio di Viterbo); da essa si diparte un lungo cunicolo che porta all'antichissima omonima chiesa ipogea (già dedicata, dai Longobardi, a San Michele), dei primi secoli cristiani. Costituita da due ambienti contigui (con accesso diretto anche dall'esterno) già ricchi di affreschi altomedioevali, è meta di periodici pellegrinaggi dei cittadini di Blera (di cui il Santo è stato Vescovo ed ora ne è il Patrono). Santuario di Santa Rosa Accanto alla Casa di S. Rosa, è la Chiesa più amata dai Viterbesi, in cima all'omonima salita (faticosa meta della processione della famosa Macchina); ricostruzione di metà '800, un tempo era il Convento di S. Damiano. Santuario S. Maria della Quercia A 3 km da Viterbo, grande Santuario (tre portali con lunette di A. Della Robbia); all'interno opere d'arte del '5-'600, un tabernacolo di Andrea Bregno conserva la tegola che diede origine alla Chiesa Cattedrali / Chiese di alto pregio | Cattedrale di Viterbo S. Lorenzo, al Colle del Duomo, del XII, ristrutturata nel '500 e '600 (bel campanile del 1369); tre navate, tetto a capriate, conserva tele del '400 e Tomba di Giovanni XXI, Papa portoghese (morto per un crollo al Palazzo papale). Chiesa di S. Francesco a Viterbo D'impronta gotica, è del XIII, riparata dai danni del '44, con grandioso interno a una navata (pulpito del '400) con emergenze barocche; mausoleo di Clemente IV (Papa, la cui morte a Viterbo indusse il famoso lungo Conclave). Chiesa di S. Maria della Verità Storica, di alto pregio, affiancata da un Convento (ora Museo Civico); del XIV, restaurata dai danni delle bombe del '44, conserva opere di alto pregio tra cui gli affreschi (di Jacopo da Viterbo) della Cappella Mazzatosta. Chiesa di S. Maria Nuova a Viterbo Medioevale (sec. XII), varie volte ristrutturata; a tre navate, tetto a capriate, pareti riccamente affrescate da pittori viterbesi (secc. XIII-XV). Su un angolo esterno il pulpito dove predicò S. Tommaso d' Aquino. Chiese, Conventi, Santuari | Chiesa del Gesù a Viterbo Romanica (sec. XI), si chiamava S. Silvestro quando (il 14 marzo 1472) Simone di Montfort, per vendicare il padre, uccise (durante la Messa) il nipote del Re d'Inghilterra, Enrico di Cornovaglia (le cui ossa e il cuore furono conservate a Westminster). Chiesa di S. Giovanni Evangelista a Viterbo Detta anche S. Giovanni in Zoccoli, romanica dei primi del mille, molto semplice con rosone cosmatesco; tetto a capriate e tre navate divise da arcate su interessanti capitelli; conserva un polittico del '400. Chiesa di S. Maria Liberatrice O anche 'della Trinità', eretta ai primi del '300, dopo la liberazione di Viterbo da una terribile minaccia (una diabolica nube nera, ma forse era il prodotto di un'eruzione del Bullicame); ricca di opere del '700, chiostro del '500. Accanto ex Convento degli Agostiniani. Chiesa di S. Sisto a Viterbo A ridosso delle Mura Medioevali, del sc. XI con evidenti restauri del dopoguerra specie in facciata; scenografico interno a tre navate divise da colonne a capitelli corinzi, conserva opere marmoree dei secc. XIII-XV. Edifici del Prato Cavalluccolo Ora è Piazza Plebiscito, cuore della città, dove sorgono il Palazzo dei Priori o Comunale (sec.XVI, la Pinacoteca (con la Torre dell'Orologio), il Palazzo del Governatore (sec.XIII), le Vecchie Carceri e la Chiesa di S. Angelo (sec.XII). Palazzo Chigi a Viterbo Non lontano da Piazza Plebiscito, costruito a metà '400 dalla famiglia Caetani (ramo pisano, parente degli anagnini), fu poi dei Chigi; nobile palazzo quattrocentesco in pietra viva. Palazzo dei Papi a Viterbo Fu sede papale dal 1254 al 1281 (8 Papi), fu frutto di un ampliamento del Palazzo Vescovile, voluto nel 1257 da Alessandro IV in fuga da Roma; una maestosa scalinata, una bellissima loggia e famosa Sala del Conclave. Palazzo Especo Y Vera a Viterbo Faceva parte della scenografia della via Farnesiana (voluta da Alessandro Farnese) oggi Via Cavour, costruito nel tardo '500 dagli Spadensi; esso è famoso per gli straordinari affreschi che decorano le sue sale. Palazzo Farnese a Viterbo Costruito su un'ala dell'Ospedale degli Infermi, a metà '500, da Alessandro Farnese (futuro Papa Paolo III), di stile incerto, gradevole con bifore gotiche e quattrocentesche e caratteristico loggiato in legno. Palazzo Pamphili a S. Martino al Cimino Costruito nel XVII da Olimpia Maidalchini (c.d. 'la Pimpaccia') cognata di Innocenzo X, su ambienti dell ex Abazia; Donna Olimpia (che qui morì di peste nel 1657), fece ristrutturare (nelle forme attuali) tutto il borgo di S. Martino. Villa Lante a Bagnaia Villa rinascimentale, costituita da due corpi di fabbrica simmetrici ed un giardino all'italiana (fra i più belli d'Italia). Ved. APPROFONDIMENTI IN FONDO A QUESTA PAGINA
Antiche Fontane di Viterbo Medioevali, rinascimentali e barocche, sono quasi novanta, alcune (cinque) sono le tipiche "viterbesi a fuso"(del '200) mentre su altre troneggia il Leone Guelfo; alla fontana di Pianoscarano nel 1376 avvenne un fattaccio che scatenò una rivolta dei Viterbesi contro il Papa (un suo servo aveva lavato un cane pontificio nella fontana da cui i Pianoscaranesi attigevano l'acqua per casa…).. Teatro dell'Unione Voluto da una 'unione' di notabili viterbesi, fu costruito a metà '800; riparato (dopo i danni della guerra) a metà '900 il suo interno ricalca il Teatro Argentina di Roma e risulta uno dei più belli del Centro Italia. Musei Archeologici e d’Arte | Museo Civico di Viterbo Nell'ex Convento della Verità (sec.XIII), reperti etrusco-romani (molti da Ferento) di cui mille donati da L. Rossi Danielli; raccolta di opere medioevali e pitture viterbesi ('4-'800) e curiosa collezione dei "Falsi di Annio". Museo Nazionale Etrusco di Viterbo Nella ex Rocca Albornoz restaurata, reperti etruschi del territorio, di grande interesse specie per quanto riguarda l'architettura (reperti, tecniche e ricostruzioni); non manca il periodo romano. Musei Minori di Viterbo Da non perdere se si ha tempo: Museo del Colle del Duomo (archeologia, arte e "Tesoro dei Papi), Museo dei Facchini di S. Rosa (storie, modelli della "Macchina"), M.useo Storico-Didattico dei Cavalieri Templari, Casa Museo Roberto Jappolo (artista contemporaneo). Museo della Ceramica della Tuscia Nel nobile Palazzo Brugiotti di Via Cavour, una grande collezione di ceramiche dell'Alto Lazio (in genere rinvenute nei pozzi di "butto") dal XII fino al XVII (epoca in cui la ceramica fu soppiantata dalla porcellana). Cose e Luoghi particolari / Curiosità | Murales a Sant'Angelo di Roccalvecce Contiguo al Borgo di Roccalvecce, anche Sant'Angelo è di origini antichissime ma oggi è famoso per i variopinti murales sui muri delle case, ispirati al mondo delle fiabe. Viterbo e i Cavalieri Templari Molti studi riguardano il rapporto tra i Templari e Viterbo; qui avevano sede in S. Maria in Carbonara e qui Papa Eugenio III, dopo aver concesso privilegi ai Templari, nel 1146 indice la II Crociata. Per gli interessati, a Viterbo c'è un piccolo Museo Storico Didattico dei Templari. Viterbo Sotterranea Recentemente aperto al pubblico, un percorso tra cunicoli, gallerie, ambienti sotterranei della città, etruscchi, romani e medioevali (anche percorsi Templari); è compresa la vista di qualche prezioso "butto". Storia e Storie / Fatti e Misfatti | Il Famoso Conclave La chiusura a chiave ("cum clave", da qui il nome dei futuri concili per l'elezione dei Papi)): una trovata dei Viterbesi per far finalmente decidere i Cardinali da lungo tempo in riunione al Palazzo dei Papi (dal mese di Novembre del 1268). Ma ci volle la scoperchiatura del tetto per far concludere il Concilio - durato 1006 giorni fino al 1° settembre 1271 - con l'elezione di Gregorio X (al secolo Tedaldo Visconti, che peraltro non era neanche presente al Concilio).. Folklore / Tradizioni molto paricolari | La Macchina di Santa Rosa Di grande suggestione, il 3 settembre, una processione percorre le vie del centro storico, trasportando una incredibile alta struttura luminosa Ved. APPROFONDIMENTI IN FONDO A QUESTA PAGINA
Processione del Venerdì Santo a Bagnaia Nella frazione medioevale di Bagnaia, una rievocazione della Passione di Cristo, si svolge con momenti di grande suggestione, provocata anche dalla sua ambientazione in un luogo veramente particolare. Feste / Sagre / Mercatini | Sagra della Castagna e del Porcino a S. Martino Al borgo di S. Martino nel Cimino (zona di funghi e boschi di castagni) a metà ottobre si tiene questa grande Sagra che prevede anche incontri e conferenze con aperura straordinaria del Palazzo Pamphili. Natura: Terme / Acque sorgive | Bullicame Luogo particolare, sorgente sulfurea (acqua e gas), ad altissima temperatura, a 8 km dal Capoluogo; è menzionata da Dante nella D. Commedia, come luogo in cui le meretrici venivano ad adescare clienti. Piscine Carletti Nella vasta zona termale, ad un paio di chilometri dalla città, percorrenda la Strada Delle Terme fino all'incrocio con la Strada Tuscanese, si trova questa sorgente termale, con diverse vasche in cui ci si può immergere anche d'inverno, data la particolare temperatura. Sono ad accesso libero e senza servizi e pertanto tutto è affidato alla buona educazione dei frequentatori.…. Terme di Viterbo A 8 km da Viterbo, Area Termale, che comprende anche un noto stabilimento (Terme dei Papi) e terme libere, collegata alle sorgenti del Bagnaccio e del famoso Bullicame.
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| | NECROPOLI di CASTEL D'ASSO Categoria : archeologia etrusca Tipo : catacombe / necropoli |
Lungo un vallone isolato - ad una decina di km da Viterbo - si trova questa suggestiva necropoli etrusca rupestre; essa si sviluppa sulle fiancate del vallone con numerose sepolture ipogee e a dado (anche di grandi dimensioni) di cui nessuna salvata dalle spoliazioni dei c.d. 'tombaroli'. E' famosa nel mondo degli studiosi perché - 200 anni fa - fu la prima necropoli etrusca ad essere presa in considerazione (e quindi oggetto di attenzione)- da parte del mondo storico-accademico...continua |
| | CITTA' di FERENTUM (resti) Categoria : archeologia romana e/o protolaziale Tipo : abitati / città |
Eleganti e ordinate, così molti definivano le rovine di Ferentum, come ben costruita e prospera fu questa città romana. L'area archeologica - che, per la verità oggi si presenta non molto curata - si trova verso il confine Nord del Comune di Viterbo. L'area archeologica racchiude, lungo una struttura viaria rappresentativa della intessitura urbana tipica delle città romane, resti di importanti monumenti pubblici, in particolare di un grande Teatro...continua |
| | ABITATO ETRUSCO dell' ACQUAROSSA (resti) Categoria : archeologia etrusca Tipo : abitati / città |
A fronte della quantità di necropoli che costellano il territorio della Tuscia viterbese sono ben pochi i resti di abitati etruschi giunti ai nostri giorni. Di questi, uno dei principali è il sito dell'Acquarossa, che sorge a poco più di un chilometro dalla città romana di Ferentum, al confine Nord del Comune di Viterbo. Nelle vicinanze si trova anche una Necropoli che comprende sepolture dall'età arcaica fino all'epoca romana. Dopo le campagne di scavo condotte dagli Svedesi, per un lungo periodo una visita al sito si presentava come una avventura degna di Indiana Jones, ma recentemente è stato aperto un più idoneo percorso archeologico e sono in progetto interventi di valorizzazione del sito stesso...continua |
| | NECROPOLI di NORCHIA Categoria : archeologia etrusca Tipo : catacombe / necropoli |
Questa vasta Necropoli si trova nel comune di Viterbo, ma è lontanissima da questa città mentre è a soltanto (si fa per dire) una quindicina di chilometri da Vetralla; questo è un luogo molto solitario e di grande fascino archeologico e paesaggistico. Le alte pareti scoscese che formano una specie di canyon di tufo rossiccio con al centro una verde altura (su cui si scorgono i resti di un castello medioevale distrutto già nel ‘400) ospitano - affastellate l’una sull’altra - una miriade di tombe anche monumentali le cui pareti sono state scolpite nella pietra con risultati a volte spettacolari. Già la sola parte medioevale sulla collina e la cupa 'tagliata' etrusca - che occorre percorrere per raggiungerla dal livello del torrente - giustificherebbero una visita a questo bellissimo luogo..continua |
| | Quartiere Medioevale di VITERBO Categoria : quartieri medievali Tipo : quartieri medievali |
Capoluogo della Tuscia c.d. Viterbese (area etrusca dell’Alto Lazio), Viterbo è forse la città laziale che meno ha risentito della preponderanza di Roma sulla regione; la città ha una storia millenaria, con secoli di vita molto irrequieta spesso autonoma, pur avendo avuto particolare importanza nel Medioevo, proprio quando fu anche Sede Papale. In quell’epoca sviluppò una bella struttura urbana che in parte si è conservata nello stato originario, all’interno di una grande cerchia muraria dove sorge - tra l’altro - il magnifico quartiere medioevale di San Pellegrino. Viterbo è inoltre al centro di un territorio molto interessante dal punto archeologico e paesaggistico...continua |
| | VILLA LANTE a BAGNAIA Categoria : ville e palazzi storici Tipo : ville storiche |
Grande villa del tardo rinascimento nota soprattutto perché possiede uno dei più famosi giardini all’italiana, arricchito di fontane e giochi d’acqua. E’ stata ufficialmente classificata come ‘ Parco più bello d’Italia’ nel concorso nazionale del 2011.
La Villa Lante si trova a Bagnaia (pittoresco borgo medioevale, discretamente conservato) frazione del Comune Viterbo, situata su un’altura al bordo settentrionale dei boscosi Colli Cimini...continua |
| | LA MACCHINA DI SANTA ROSA DA VITERBO Tipo : FESTE E TRADIZIONI MOLTO PARTICOLARI |
Si rimane sbalorditi quando, immersi nel buio di strade appositamente oscurate, improvvisamente si vede avanzare - svettante tra gli antichi palazzi di Viterbo - questa altissima struttura scintillante di fiammelle e lampade, che si dirige, un po’ ondeggiante, verso la salita di Santa Rosa. Nel passato venne definito “campanile che cammina”, ma oggi ha più l’aspetto di una snella scultura moderna...continua |
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| Vino: COLLI ETRUSCHI VITERBESI o TUSCIA (Doc)
| Bianco, Rosso, Rosato : Bianco, Rosso e Rosato, secco o amabile (min 10°), Rosso Novello (11°), Bianco Procanico, Grechetto Bianco, Rossetto secco o amabile, Moscatello secco o amabile, Passito (11°), Sangiovese Rosso e Rosato, Grechetto Rosso, Violone, Cannaiolo e Merlot (11°) |
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| Olio: Olio Extravergine TUSCIA (Dop) Riconoscimenti: vari premi nazionali e internazionali |
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| Nocciola Romana Dop (PRODOTTI VEGETALI E CONSERVE) |
| Tozzetti di Viterbo - (PRODOTTI DA FORNO E PASTICCERIA) tozzetti con nocciole dei Monti Cimini |
| Coniglio Leprino Viterbese (Biologico) - (SPECIALITA' DI CUCINA LOCALE) specialità di tutta la Tuscia |
| Porchetta di Bagnaia di Viterbo - (CARNI E INSACCATI) |
| Castagna dei Monti Cimini Dop (PRODOTTI VEGETALI E CONSERVE) |
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