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CITTA' di MINTURNAE
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Comune: Minturno Categoria : archeologia romana e/o protolaziale Tipo : abitati / cittàNell'ultimo lembo Sud del Lazio, nella piana sottostante l'attuale Minturno, si trovano i cospicui resti dell'antica città di Minturnae, che sorgeva sul Mar Tireno al confine con la Campania (presso il fiume Garigliano). Sono presenti numerosi interessanti monumenti posti lungo la tipica intessitura stradale di una città romana. Il bel Teatro è ancora oggi in uso. Una grande raccolta di marmi (statue, epigrafi) si trova presso il locale Museo Archeolgico.
Nella foto: MINTURNO - CITTA' DI MINTURNAE: l'area centrale e, sullo sfondo, il Teatro
AMBIENTE E STORIA L’ antica città di Minturnae si trova nella pianura costiera tirrenica, al confine tra il Lazio e la Campania; a Sud della città scorre il fiume Garigliano che segna, appunto, il confine fra le due Regioni. Qui nei pressi corre la storica Via Appia, importante strada commerciale e militare che congiungeva Roma agli imbarchi di Brindisi. In epoca pre-romana in questo sito sorgeva un centro degli Ausoni, poi occupato dagli Aurunci. Questo è un luogo che ha visto accadimenti storicamente molto importanti: la BATTAGLIA DEL GARIGLIANO del 915, che vide la LEGA CRISTIANA vittoriosa sui Saraceni, la battaglia tra Francesi e Spagnoli - nel 1503 - per il Regno di Napoli, oltre a quelle antiborboniche del 1860 e - le ultime - quelle della Seconda Guerra Mondiale (qui iniziava la Linea Gustav). L'intervento della Lega Cristiana, nel 915, fu legato al fatto che QUI, A MINTURNAE, I SARACENI AVEVANO STABILITO LA BASE PER LE LORO SCORRERIE PER TUTTO IL MEDIO TIRRENO ED IL RELATIVO ENTROTERRA. La città di Minturnae fu fondata dai Romani nel 296 a.C., qualche tempo dopo la loro conquista del territorio, durante le guerre contro Volsci e Sanniti; il suo 'ager' era vastissimo. Nelle paludi di Minturnae si rifugiò (nell’88 a.C) il CONSOLE MARIO - TALLONATO DAI SICARI DI SILLA - che riuscì a sfuggire alla morte intimorendo lo schiavo Cimbro (che lo stava accoltellando) con la perentoria domanda 'oseresti tu uccidere Caio Mario? '. La posizione della città (già POSTAZIONE AVANZATA DEI ROMANI VERSO NEAPOLIS e poi PORTO MARITTIMO sul punto in cui la via Appia attraversava il Garigliano) fu alla base del suo sviluppo economico che toccò il massimo nella seconda metà del II sec. a.C.. La città romana sopravvisse alla caduta dell'Impero ma fu distrutta dai Longobardi alla fine del VI sec.d.C.. Poco dopo arrivarono i Saraceni che vi impiantarono la famosa base logistica del Medio Tirreno LA CITTA' DI MINTURNAE OGGI La VASTA AREA ARCHEOLOGICA, che mostra per intero l'IMPIANTO DELLA TIPICA CITTA' ROMANA, si estende per parecchi ettari e comprende i resti del FORO e di un TEMPIO tuscanico e le fondazioni del CAPITOLIUM. Sull'area spicca il GRANDE TEATRO (ancora oggi utilizzato, nel periodo estivo). Un ANTIQUARIUM, ricco di opere marmoree ed epigrafi, completa l’interesse di questo importante sito. Di grande interesse per gli studiosi, a 400 m. di distanza, sulla riva del Garigliano, una zona di Santuari risalenti ad ETA' ARCAICA. NELLE VICINANZE DEL SITO DI MINTURNAE, limitandoci al Lazio, si segnalano - lungo la strada costiera verso Nord - i resti della Villa della Gianola ed i Resti Urbani di Formia Romana (v. Formia), La Fortezza di Gaeta ed il Mausoleo di Munazio Planco (v. Gaeta), la Villa e Grotta di Tiberio (v. Sperlonga); nell'entroterra si trovano Fondi (Quartiere Medioevale) ed Itri (Castello). | |
Per informazioni: La Minturno romana (Minturnae) si trova sulla costa a circa 6 km dall'attuale Minturno, lungo la Via Appia ed è raggiungibile anche con la variante veloce 7 Quater. Si può anche raggiungere con Bus pubblici in transito ovvero con il treno Roma-Napoli Via Formia. INFO DGBA 0771 680093 ovvero Comune Minturno www.comune.minturno.lt.it AVVISO per i NAVIGANTI: Porticciolo a Scauri.
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